Cosa accade quando si chiudono gli occhi e si lascia parlare solo il vino?
In Cantina Mesa, nel cuore del Sulcis, nasce una delle esperienze più coinvolgenti ed emozionanti per gli amanti del vino e del territorio: la degustazione al buio. Un vero e proprio percorso sensoriale in cui la vista cede il passo a gusto, olfatto, tatto e persino all’intuito.
Questa esperienza immersiva è pensata per chi desidera scoprire il vino in modo nuovo, autentico, profondo. Non più solo una bevanda da assaporare, ma una storia da percepire in ogni sfumatura. E tutto questo accade nella magia del buio, dove il tempo si dilata e ogni sorso racconta una verità inattesa.
Perché degustare ad occhi chiusi?
In una degustazione tradizionale, i sensi collaborano: si osserva il colore, si ruota il calice, si inspira il bouquet, si sorseggia lentamente. Ma nella Degustazione al Buio di Cantina Mesa, tutto cambia. Senza il riferimento visivo, siamo invitati a ricalibrare l’esperienza, lasciandoci guidare da ciò che sentiamo, più che da ciò che vediamo.
La vista può essere un filtro. Può creare aspettative, suggerire interpretazioni. Quando il buio avvolge, restano il naso e il palato a decifrare il vino. Ogni nota aromatica, ogni consistenza, ogni vibrazione gustativa si amplifica. E ci lasciamo accompagnare, attraverso le parole di Gavino Sanna e i suoni del Sulcis, in un ascolto più profondo, più umano.
Inoltre, in questo contesto intimo e sospeso, emergono anche emozioni profonde. Ogni sentore evoca ricordi, immagini, luoghi. Ogni sorso diventa un viaggio. E così, il vino non è più solo vino: è memoria, suggestione, scoperta.
Degustare al buio non è solo un gioco, ma un rituale sensoriale che amplifica la percezione e restituisce al vino tutta la sua complessità e il suo fascino.
I vini che degusterai
Durante l’esperienza al buio in Cantina Mesa, protagonisti sono alcuni tra i nostri vini più rappresentativi. Quattro etichette, scelte per raccontare le molteplici sfumature del Sulcis e per offrire una progressione sensoriale completa. Senza etichette visibili, né preconcetti cromatici, ogni sorso diventa una scoperta autentica.
GIUNCO – Vermentino di Sardegna DOC
Fresco, dinamico, marino. Giunco è il Vermentino più solare e sapido di Cantina Mesa. In assenza della vista, è l’olfatto a percepire subito i suoi profumi agrumati e di frutta tropicale, mentre il palato rivela una struttura salina che richiama la brezza del mare di Porto Pino. Perfetto per iniziare la degustazione.
OPALE – Vermentino di Sardegna DOC
Opale è la versione più intensa e complessa del Vermentino Mesa. Aromi di frutta a polpa gialla, macchia mediterranea, spezie dolci e un sorso ampio, ricco e strutturato, che, nel buio, rivela tutta la sua potenza sensoriale. Un bianco dal grande carattere e dalla sorprendente complessità.
BUIO – Carignano del Sulcis DOC
Il Carignano “Buio” non ha bisogno di presentazioni. Rubino brillante, corpo carnoso e un bouquet che fonde frutta rossa, erbe aromatiche e spezie. Ma nel buio, tutto questo si amplifica. I tannini mordaci ma levigati, la freschezza nascosta e il finale iodato fanno sì che il vino racconti l’anima autentica del Sulcis senza filtri visivi, solo emozione pura.
BUIO BUIO – Carignano del Sulcis DOC Riserva
Il più profondo dei rossi Mesa. Affinato in barrique, Buio Buio è un Carignano Riserva potente, stratificato e affascinante. La degustazione al Buio rivela ogni sua sfumatura: more, pepe nero, tabacco, macchia mediterranea, con una chiusura lunga e vibrante. È il sorso che più emoziona e che conclude l’esperienza, lasciando spazio all’immaginazione e alla memoria sensoriale.
Vivere il vino come esperienza: la filosofia Mesa
La degustazione sensoriale al buio è più di un evento: è un invito a rallentare, ad ascoltare, a sentire. A Cantina Mesa, dove la comunicazione è minimale, essenziale, fatta di parole scelte con cura, il vino è narrazione autentica. Una narrazione che avviene attraverso i sensi e attraverso il territorio.
Partecipare a una degustazione al buio a Cantina Mesa in Sardegna, è anche un modo per immergersi nella cultura e nella bellezza del Sulcis. Un’occasione per visitare un luogo che parla di luce e di profondità, di natura e cultura, e riscoprire, il valore del tempo.
